Pratica Psicomotoria Bernard Aucouturier individuale o di gruppo con bambini nell’età della scuola dell’infanzia fino al primo ciclo delle elementari (3 – 7 anni). Il bambino può esprimersi attraverso il movimento e narra così la propria storia profonda, attraverso un “luogo” fatto di spazi – materiali – e tempi pensati per lui. 

L’attività si svolge in individuale o in piccolo gruppo. Il movimento, il gioco spontaneo, l’azione favoriscono l’evoluzione degli aspetti affettivi-emotivi, sociali e cognitivi, per permettere un’evoluzione il più possibile armoniosa.                          

Lo psicomotricista ha il compito di favorire, sostenere, accogliere le caratteristiche di ogni bambino, ponendosi come “accompagnatore” nel processo di crescita.

Per tanto, la pratica psicomotoria ha due orientamenti: 

  • Educativa preventiva: di aiuto alla maturazione psicologica del bambino tramite la via dell’espressività motoria e del gioco spontaneo (2/7 anni – in gruppo)
  • Di aiuto individuale : con bimbi che presentano alterazioni del processo dello sviluppo (le alterazioni psicomotorie e affettivo-emotive). 

 

Nel progetto sono previsti incontri con genitori, insegnanti e servizi del territorio per garantire un accompagnamento  integrato ai processi evolutivi del bambino.